Sono Etrusco
Da dove vieni? Vengo da una terra che si affaccia sul mare mediterraneum, un luogo chiamato Etruria.
I nostri Dei sono il sole e la luna, il mare e il vento, il fulmine.
Ma tu chi sei? Sono un Fulguratores, un sacerdote.
Noi abbiamo il compito di osservare la traiettoria dei fulmini, e molti sono i motivi per cui lo facciamo.
Uno tra questi, è che Il fulmine è attratto dai minerali, e osservandone la forma e la direzione si possono raggiungere i metalli presenti nel suolo, per esempio. Ma più di tutti, il fulmine come tutte le manifestazioni celesti, hanno un influenza sulla vita dell’uomo.
In molte isole granitiche, i popoli antichi sapevano che la scarica elettrica del fulmine può riattivare le sorgenti d’acqua, l’acqua intrappolata nelle falde della roccia. Il granito contiene silicio, e vari altri minerali sensibili all’elettricità. Questi elementi vibrano anche solo con un fulmine in cielo.
La pietra risponde alla vibrazione, si muove, e l’acqua comincia a scorrere, e tutto questo può succedere in piena estate, senza che neanche cada una goccia di pioggia. Tutto dipende dalle vibrazioni, in questo caso dall’elettricità. L’elettricità è una vibrazione ed ha una frequenza, e tutto vibra, tutto pulsa, tutto ciò che pulsa è vivo.
Il ritmo è la manifestazione di ciò.
La pietra vibra ad una frequenza altissima, molto più dell’uomo. É più viva di noi! Noi vibriamo. Emaniamo una frequenza che influenza l’ambiente circostante. I nostri pensieri per esempio, sono impulsi elettrici, sono letteralmente onde! E le onde sono uno spostamento di energia non di materia.
Quello che voi oggi chiamate Empatia, sono onde che emaniamo e riceviamo. Siamo suoni! E un suono per essere armonico ha un ritmo.
Perchè non esiste armonia senza ritmo! Pensa all’alternarsi delle stagioni, il giorno e la notte, al tuo respiro, al tuo cuore.
Ascoltalo. In oriente la conoscono come dualità, non esiste l’ombra senza la luce. Anche questo è ritmo.
Ogni antico popolo conosceva queste leggi. Noi, come i Celti, o come i nativi dall’altra parte dell’oceano, e molte altre culture in altri continenti.
Sono Etrusco, ma parlo in nome di tutti loro. Non è una verità nascosta, basta osservare. “Il vento ti parla, ascoltalo”
Questa è la più alta forma d’arte, Perchè se l’arte oggi serve a qualcosa serve a questo, riporta l’uomo alla contemplazione. È la risposta alle nostre domande, guida l’anima nella sua evoluzione spirituale.